SECONDO CASADEI, FORLI’ E LA ROMAGNA. Una lunga storia d’amore
Salone comunale Forlì. Piazza Aurelio Saffi 8. Dal 3 all’11 settembre 2022
Mostra a cura di Mario Russomanno
In occasione della seconda edizione di Cara Forlì, La Grande Festa del Liscio, evento musicale dedicato al maestro Secondo Casadei e alla Romagna, che si è svolto nell’affascinante cornice di piazza Saffi il 3 e 4 settembre 2022, è stata allestita nel palazzo comunale la mostra dal titolo Secondo Casadei, Forlì e la Romagna, Una lunga storia d’amore. Curata da Mario Russomanno, promossa del Comune di Forlì con il contributo della Regione Emilia Romagna. Contributi video di Oderso Rubini. Collaborazione di Casadei Sonora, Riccarda Casadei, Lisa e Letizia Valletta Casadei. Materiali Musicali. Coordinamento di Stefano Benetti, Lorenza Montanari, Silvia Milandri, Simona Dominici, Elena Barzanti.
In esposizione materiale storico proveniente dalla famiglia Casadei. Grazie a bellissime immagini è stato riproposto il percorso umano e professionale del grande maestro e divulgatore di cultura e identità romagnola. Numerosi e straordinari i cimeli come il violino di Secondo Casadei, il suo grammofono, gli abiti di scena di Arte Tamburini e Palma Calderoni, celebri cantanti della Orchestra Casadei.
Il percorso espositivo è accompagnato dalla facile lettura di pannelli che raccontano la storia del grande maestro. Tra i pezzi più emozionanti la partitura autografa del valzer Romagna mia del 1952, la fotografia di un diciasettenne Secondo, una piazza Saffi gremita all’inverosimile per uno dei tanti spettacolo forlivesi della famosa orchestra, la premiazione organizzata dalla rivista La Piè per il grande lavoro di Casadei svolto in favore della divulgazione della cultura romagnola, alla presenza di un altro mito di Romagna: Aldo Spallicci.
Della mostra è stato realizzato un catalogo che è stato distribuito gratuitamente ai visitatori.
Orari: tutti i giorni
dalle 10.00 alle 12.00; dalle 16.00 alle 19.00
sabato 10 settembre la mostra non è visitabile la mattina
Sabato 3 e domenica 4 settembre apertura straordinaria fino alle 22.00
Ingresso gratuito