Millo, al secolo Francesco Camillo Giorgino, inaugura lo Street Art Festival Forlì 2018. E’ suo, infatti, il primo lavoro che va ad arricchire di cultura e arte le strade del capoluogo romagnolo nella proposta formulata dall’Amministrazione comunale di Forlì per combattere il degrado. Il luogo: una parete condominiale in piazza Del Carmine angolo via Maceri – Fratti. Il tema: la Costituzione.
Per la sua opera forlivese l’artista ha voluto interpretare l’articolo 3, quello che parla di pari opportunità: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Millo è un architetto brindisino di Mesagne, nato nel 1979, artista internazionale, apprezzato e riconosciuto per lo stile inconfondibile che lo accompagna. Nelle sue opere emerge una prospettiva modellata, il bianco e nero, la città. E le persone: veri giganti in primo piano nello schema urbano che si ripete apparentemente uguale, apparentemente ordinato. Personaggi giovani e inespressivi: emersi da chissà quale anonima finestra, da chissà quale indefinita automobile, per diventare protagonisti.
Nel 2014 ha vinto la “B.Art competion”, successo che gli ha donato la possibilità di dipingere 13 muri nella città di Torino. Ma le sue opere volano ben oltre l’Italia raggiungendo città come Parigi, Londra, Santiago, Barcellona, Rio de Janeiro, Shanghai.
Nel video che segue (incorporato dal canale YouTube Blindeye Factory) Millo racconta come ha iniziato l’arte dei murali e come l’ha sviluppata.
Per conoscere meglio l’artista Millo si consiglia di visitare il sito personale