Il piccolo edificio si trova all’interno del centro storico, al n. 8 di Via Fausto Andrelini, nelle immediate vicinanze del complesso museale San Domenico. Si tratta di una chiesetta sconsacrata, di proprietà del Comune di Forlì, con copertura a falde e manto in coppi.
Il fabbricato è in ottimo stato di conservazione grazie all’intervento di risanamento conservativo realizzato dal Comune nel 2004.
La facciata su via Andrelini è in mattoni faccia-vista scandita da doppie lesene e timpano centrato sull’ingresso, mentre i prospetti laterali sono rifiniti con intonaco tinteggiato di color chiaro.
Il bel campaniletto a vela, innestato sul muro posteriore dell’edificio, è in mattoni faccia-vista.
Sul pavimento, in mattonelle di cotto, si nota una lapide di marmo anonima, mentre sulle pareti sono collocate tre lapidi in marmo commemorative della famiglia Orselli, già proprietaria dell’immobile. Della stessa famiglia è lo stemma nobiliare in cotto affisso sul fronte principale.
L’edificio ospitava originariamente la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Annunziata, meglio conosciuta come Oratorio della Madonna della Tosse. La sua realizzazione, nell’area dell’orto dei Domenicani, risale probabilmente alla fine del XVI secolo.
Nella Carta della città di Forlì di padre Vincenzo Coronelli (n.1650, m.1718) è rappresentato l’Oratorio con la denominazione di La Madonna della Tosse.
L’immobile, sottoposto a tutela dalla Soprintendenza dei beni culturali, è utilizzato da una trentina d’anni come laboratorio di ceramica artistica. Da visitare.