I cittadini di Forum Livi (Forlì), come quelli di Forum Popili (Forlimpopoli), e Mevaniola (Galeata). erano iscritti alla tribù Stellatina, “circoscrizione” amministrativo/politica creata dai Romani nel 387 a.C. La vicina Faventia (Faenza) e Forum Corneli (Imola) appartenevano alla tribù Pollia.
L’appartenenza ad una tribù era uno degli elementi essenziali per essere cittadino romano, non appartenervi significava non avere diritto al voto. Genericamente i gruppi erano distribuiti nel territorio e ogni individuo era membro della tribù nella cui giurisdizione possedeva l’abitazione, ma appartenere ad una tribù non significava essere discendenti da un ceppo comune. Le tribù più antiche furono create nel VI secolo a.C., erano Tities, Ramnes, Luceres. Nel III secolo a.C. se ne contavano 35 e con l’espansione dell’impero il loro numero aumentò considerevolmente.
La “carta d’identità” dell’antico cittadino romano non era completa se tra i numerosi elementi personali non apparivano l’ascendenza e la tribù presso la quale era registrato. Ne abbiamo un chiaro esempio nell’iscrizione funebre di C(aius) Castricius T(iti) f(ilius) Calvus Stellatina Agricola, ritrovata presso Schiavonia. Caio Castricio era un agiato ex ufficiale romano che a Forlì si dedicò all’agricoltura. Dalla lapide si evince chiaramente la sua appartenenza alla tribù Stellatina.
Nel 1950 la Commissione Toponomastica di Forlì decise di intestare al ricordo della famosa tribù romana una via nel quartiere Romiti.