Fiorentini, la profumeria che per oltre 70 anni è stata per i forlivesi un punto di riferimento, ha chiuso i battenti sabato 8 dicembre 2018. Si è conclusa così, senza eredi commerciali, la storia di un’attività che ha cavalcato con successo gli anni del boom economico e nei momenti di crisi ha contribuito a mantenere viva la passeggiata in piazza Saffi a Forlì. A comunicare la sofferta decisione sono stati Gianfranco (per tutti Franco) e la sorella Franca, i titolari della storica “bottega”.
La ditta, fondata da “Mario il profumiere”, iniziò l’attività nel 1945 nel piccolo negozio di corso Garibaldi che oggi porta il civico n. 7. Poi, alla fine degli anni Cinquanta venne trasferita al n.11 della stessa via e quindi, nel 1963, prese la sede nei prestigiosi locali di piazza Saffi 3 sotto il loggiato del palazzo comunale.
Prima di diventare profumeria Fiorentini, il n 3 di piazza Saffi fu la sede della Pellicceria Matatia, della Ferramenta Todeschini e dell’Agenzia Ramilli. Nel 1975, dopo una dozzina d’anni d’affitto, Mario acquistò i muri che i proprietari avevano finalmente deciso di vendere. Gli eleganti arredamenti e la vetrina in legno, che ancora oggi caratterizzano il negozio, furono progettati dall’ingenere forlivese Giorgio Zagatti che siglò lo stile di alcune attività di prestigio del centro storico.
Franco, figlio di Mario Fiorentini, entrò in bottega a 18 anni e da allora divenne, assieme al padre, l’icona di quel luogo di ritrovo destinato, come dice lui stesso, a tanta bella gente. Nel 1978 prese in mano l’attività assieme alla sorella, ma l’elegantissimo padre non lasciò mai il negozio fino alla sua scomparsa avvenuta, alla soglia dei 97 anni, nel 2017. A un anno dal triste evento familiare i fratelli Fiorentini hanno comunicato che la profumeria avrebbe cessato l’attività. Il mercato è cambiato come sono cambiate le abitudini – ha commentato Franco – oggi chiudiamo un’attività che conserva grande dignità nonostante le difficoltà del settore. E’ lui stesso, a 73 anni, a rimanere colpito dalle commoventi manifestazioni di stima delle clienti che gli chiedono il numero di telefono per continuare ad avere contatti, consigli e per scambiare quattro chiacchiere.
Nel 2018 i muri sono stati venduti e sulla vetrina è apparso un cartello: affittasi. Rimane così la memoria di un nome intarsiato sulla porta d’ingresso e scolpito indelebilmente nei ricordi dei forlivesi. E rimane anche il ricordo di un delizioso gatto appollaiato dietro la vetrina: Aurelio, un “trovatello” adottato dai negozianti che aveva scelto come dimora fissa proprio l’elegante profumeria Fiorentini. Anche per lui un punto di riferimento.