L’ensemble Init Labor è sorto alla fine del 2006 per iniziativa di Roberto Gardelli (voce, chitarra, nyckelharpa e arrangiamenti originali), Regina Dell’Amore (voce e percussioni) e Giorgio Gavelli (flauto dolce e ocarine). Il gruppo ha sviluppato, con arrangiamenti personali, un repertorio europeo che dal 1200, attraverso il Rinascimento, giunge fino alla musica popolare ante liscio. Ai fondatori si sono poi aggiunti Mauro Cavalazzi (chitarra, mandola, percussioni e voce) e per un certo periodo anche Valentina Fabbri Valenzuela (violino, viella e voce). Sono di Forlì e Meldola, ma sono pressoché sconosciuti in città. Nemo profeta in patria?
Nel corso della loro lunga “avventura” musicale si sono esibiti in strada e sui palchi. Significative le ripetute partecipazioni alle feste medievali di Villeneuve Lobet (Nizza, Francia) San Marino, Affi (Verona), San Leo (Rimini) San Gimignano (Siena). Nel forlivese sono da ricordare i concerti nel San Domenico, in Piazzetta della Misura e le numerose partecipazioni al “Festival di Musica Antica” che si propone annualmente nella fortezza di Castrocaro Terme.
Al loro attivo hanno un particolarissimo CD, il cui titolo prende il nome dal gruppo: un lavoro che la critica ha definito “delicato”. La sua presentazione è avvenuta il 29 febbraio 2012 (la scelta del giorno nell’anno bisestile non è stato un caso) nei locali dell’associazione Regnoli 41 (Il CD è disponibile presso la Botteghina Del Libro in via Giorgio Regnoli a Forlì).
Con lo scopo di diffondere il loro genere musicale e la cultura ad esso legato, hanno dato vita all’associazione culturale Miralh e hanno messo a disposizione un sito internet dov’è possibile approfondire la loro attività e il loro repertorio e fare conoscenza con gli strumenti di quel fantastico mondo.
Il video incorporato è tratto dal canale YouTube Nitya Montenegro