Il piroscafo “Principe Umberto” entra nella storia della città di Forlì per raccontare una pagina tristissima della Prima guerra mondiale e della Marina militare italiana. L’8 giugno 1916, mentre riconduceva in Patria circa 2600 militari già impegnati sul Fronte balcanico e destinati all’Isonzo, fu colpito dai siluri di un sottomarino austriaco affondando in pochi minuti. Morirono circa 1900 persone, quasi tutte del 55° Reggimento Fanteria. Tra loro c’erano i forlivesi Giuseppe Amadei, Domenico Benini, Rambaldo Benini, Secondo Lotti, Giuseppe Panzavolta, Erminio Siboni. Per giorni i corpi irriconoscibili di molti caduti riaffiorarono sulla riva albanese di Valona. Le salme, sepolte in un cimitero realizzato in quella terra, nel secondo dopoguerra furono traslate nel “Sacrario Caduti D’Oltremare” di Bari.
Giuseppe Amadei: di Pietro e di Eugenia Sirotti, nato a Forlì il 27 agosto 1892, colono. Soldato del 55° Reggimento Fanteria, disperso nel siluramento del piroscafo “Principe Umberto”, 8 giugno 1916.
Domenico Benini: di Pellegrino e di Domenica Spazzoli, nato a Forlì il 9 settembre 1894, colono residente a Villa Ronco. Soldato del 55° Reggimento Fanteria, morto nel siluramento del piroscafo “Principe Umberto”, 8 giugno 1916.
Rambaldo Benini: di Leopoldo e di Maria Teresa Rametti, nato a Forlì il 13 dicembre 1895, operaio. Soldato del 55° Reggimento Fanteria, morto nel siluramento del piroscafo “Principe Umberto”, 8 giugno 1916.
Secondo Egisto Lotti: di Giulio e Maria Calderoni, nato a Forlì il 23 ottobre 1894, bracciante residente a Villa Romiti. Soldato del 55° Reggimento Fanteria, disperso nel siluramento del piroscafo “Principe Umberto”, 8 giugno 1916.
Giuseppe Panzavolta: di Francesco e Annunziata Stagnani, nato a Forlì il 27 maggio 1895, colono residente a Villa Pianta. Caporale del 55° Reggimento Fanteria, morto nel siluramento del piroscafo “Principe Umberto”, 8 giugno 1916.
Erminio Siboni: di Michele e di Angelina Lega, nato a Forlì il 31 luglio 1893, colono residente a Villa Selva. Soldato del 55° Reggimento Fanteria, morto nel siluramento del piroscafo “Principe Umberto”, 8 giugno 1916.
Le notizie necessarie alla compilazione di questa voce sono state tratte da:
Antonio Mambelli: I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a Mussolini. A cura del Comune di Forlì, 1936.
I Forlivesi Caduti nella Guerra 1915-18. Associazione Volontari di Guerra Sezione di Forlì, 1965.
1915 – 1918. Albo dei Caduti Forlivesi pubblicato a cura del Comitato Pro-Bosco Votivo. Premiata Cooperativa Tipografica Forlivese, 1925.
Sito: Ministero della Difesa.
Sito: Pietri Grande Guerra Storie di uomini della Prima Guerra Mondiale.