Il 14 marzo 2019 l’Archivio di Stato di Forlì-Cesena ha partecipato alla terza edizione della “Giornata Nazionale del Paesaggio” indetta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali con una visita guidata tematica dal titolo: “Paesaggio al bicchiere. Il paesaggio forlivese e le feste agricole del Ventennio raccontati nei documenti d’archivio”. Con questa nuova esposizione l’Archivio di via Dei Gerolimini di Forlì ha proseguito la ricerca sulle trasformazioni del territorio forlivese legate alle politiche agrarie del regime fascista avviata lo scorso anno.
Protagoniste in questa nuova occasione sono state le feste e le fiere agricole con uno sguardo particolare ad una delle manifestazioni più emblematiche del periodo, la “Festa dell’Uva”, realizzata in tutta la Penisola a partire dal 1930 con l’intento di richiamare il popolo all’amore della terra, valorizzare l’agricoltura, ricchezza naturale per il passato troppo trascurata e dimenticata, e far conoscere la bontà e l’utilità del consumo dell’uva, come nutrimento sano e saporoso, dando incremento ad un importantissimo ramo della produzione agraria nazionale.
La ricerca documentale, svolta a partire da un progetto di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Liceo Scientifico “Fulcieri Paulucci di Calboli”, ha raccontato, attraverso l’esposizione di materiali archivistici e curiosi manufatti realizzati per le diverse edizioni della Festa dell’Uva, come la città di Forlì abbia partecipato attivamente alle manifestazioni. Relatrice nell’incontro è stata Paola Palmiotto che, alla presenza dal direttore dell’Archivio di Stato di Forlì-Cesena Mauro Maggiorani, si è avvalsa di slide per raccontare l’originale proposta culturale al pubblico presente .
Particolarmente interessanti i manifesti divulgativi della “Festa dell’Uva” e i cataloghi delle ditte specializzate che proponevano all’Amministrazione comunale la gamma dei cestini da utilizzare per la vendita dei prodotti che a Forlì avveniva nelle vie del centro e in particolare in piazza Saffi.