Il Foglio è stato un mensile a tiratura locale nato da un’idea di Franco Cappelli. Le sue pubblicazioni iniziarono nel dicembre 1958 e si conclusero nel 1960. Il sottotitolo originale era Mensile Romagnolo di Attualità, ma presto si trasformò in Mensile di Avvenimenti Romagnoli. La redazione e la sede amministrativa che in origine si trovavano a Forlì, in via Bruni, in seguito furono trasferite a Rocca San Casciano.
Nel numero d’esordio il direttore responsabile e proprietario della testata, Franco Cappelli, aprì con un pezzo che titolò: “Un atto di fede”. Una prefazione che testimonia la passione verso una terra dalle memorie gloriose e indistruttibili. Un inno alla tradizione. Abbiamo voluto trascriverlo per intero. Ho sempre pensato che in ROMAGNA dovesse esistere un giornale, un periodico che fosse l’espressione di questa terra, dolce e sanguigna ad un tempo. Oggi che il primo numero di IL FOGLIO vede la luce, mi piace quindi riallacciarmi idealmente a tutti coloro che amano intensamente la Romagna e seppero credere nei suoi Uomini. IL FOGLIO sarà un periodico vivo, moderno e polemico. Io ne ho accettato volentieri la direzione, perchè so di poter contare sulla collaborazione di uomini preparati, onesti, che godono alta stima nella nostra provincia. Ho l’intenzione di guardare a molte cose con coraggio, perchè penso che solo così si conquisti la fiducia dei lettori. Sopravvivere, anzi vivere, non sarebbe facile altrimenti. Oggi i lettori sono fin troppo oberati da quel flusso ininterrotto che esce dalle edicole e che può creare e distruggere con una facilità che sbalordisce. Non vogliamo atteggiarci a gente che “finalmente dirà qualcosa di nuovo”. Siamo coscienti della nostra pochezza, ma anche della nostra fede. Fede nella Romagna, in questa “terra verde” dalle memorie gloriose e indistruttibili, fede in questa gente piena a volte di contraddizioni, ma sempre generosa, fede in questa Città dove si è fatta buona parte della storia d’Italia. La storia che qui fu così densa di avvenimenti non è mai scritta invano e tante tradizioni che oggi sembrerebbero dover scomparire ed essere sommerse dalla faciloneria, da certo spirito di avventura, dalla spregiudicatezza, sono invece ancora ben radicate nel cuore della nostra terra. Infine due parole sul titolo: non è stato facile trovarne uno che fosse moderno e insieme memore delle nostre tradizioni. Il nuovo mensile si chiamerà :”IL FOGLIO” perchè per i romagnoli, per quanto se ne sappia, i giornali, prima di avere una loro testata, sono sempre stati assai vagamente “e fòi”. Da questo momento invece “e fòi” esiste veramente, comincia una sua vita e noi ci auguriamo che i lettori accolgano questa realtà nuova con interesse e simpatia.
La redazione poteva contare su firme importanti. Di seguito riportiamo i nomi che siamo riusciti a reperire: Vanni Balestrazzi, Alcide Bauce, Domenico Berardi, Giovanni Bezzi, Bruna Bondi Solieri, Candido Bonvicini, Severo Boschi, Andrea Brigliadori, Guido Carduccini, Tino Della Valle, Uber Dondini, Luciano Foglietta, Adamo Gaeta, Umberto C. Ghirardini, Luca Guerrieri, Paolo Hiram, Claudio Marabini, Nevio Matteini, Gianni Mazzoleni, Piero Meldini, Corrado Moltisanti, Amedeo Montemaggi, Bruno Monti, Ettore Nadiani, Carla Neri, A. Poggiolini, Vittorio Rossi, Claudio Santini, Ferruccio Veronesi, Alfredo Violani, Tullo Violani, Grazia Zamparini. I fotografi erano Remo Gondoni, Ugo Manuli, Gasparetti, Photowal. Direttore Franco Cappeli, direttore amministrativo: Giorgio Contarini.