Hyuro, Tamara Djurovic, è un’artista nata in Argentina che vive e lavora a Valencia, in Spagna. Per lei la strada è un luogo di comunicazione e i suoi soggetti sono la donna. Se stessa. Le paure, la libertà, le preoccupazioni, l’identità. La forza. Ha lavorato in tutto il mondo: Brasile, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Argentina, Scozia, Germania. In Italia le sue opere sono a Roma, Ragusa, Ravenna, Venezia, Cotignola.
La sua arte a Forlì è legata all’invenzione della fotografia secondo il filone generale che lo “Stree Art Forlì” 2019 vuole collocare attorno al Risorgimento italiano: ed ecco la rappresentazione della pellicola fotografica. L’ispirazione ha però condotto l’artista a titolare l’opera “Collaborazione europea”. L’Europa, rappresentata da una figura femminile non intera, regge il mare Mediterraneo su cui galleggia l’Italia. Nelle immagini, dall’alto al basso, la donna lascia che tutto si rovesci a terra. Magicamente, però, leggendo la sequenza dal basso all’alto, l’Europa riporta in uno stato di sicurezza il contenitore. A ognuno la propria lettura.
Di Hyuro è l’interessante opera apripista dell’edizione 2019 del festival forlivese dedicato all’arte di strada.
Per conoscere meglio Hyuro visita il profilo Istagram dedicato.