Giuliano Missirini. Chi à ‘l mal sel gode. Un indice per Giovanni di M° Pedrino, depintore e cronista forlivese del basso medioevo. Tipografia Moderna per Comune di Forlì, 1989.
Se Forlì è città ricca di testimonianze tardomedievali, lo si deve ai cinque cronisti che con le loro annotazioni hanno coperto, quasi ininterrottamente, il periodo che sta fra il 1397 e il 1517: Frate Girolamo dei Predicatori, il Depintore di M° Pedrino, Paolo Guarini, Leone Cobelli ed Andrea Bernardi detto Novacula. Le edizioni a stampa dei loro testi sono munite di indici che ne agevolano la consultazione, con la sola eccezione della Cronica del Depintore Giovanni, il cui indice non fu mai pubblicato per cause di forza maggiore. Con questo “Chi à ‘l mal sel gode” il curatore oltre al tentativo di ovviare alla lacuna, cerca di animare le duemila voci ricavate dalla Cronica e si impegna nella composizione di un quadro che puntualizzi umori e vita forlivese fra il 1411 e il 1464. Dalla presentazione di Sandro Gasparrini.
L’indice di Missirini è qualcosa di più. Le argute considerazioni, i richiami storici e i rimandi puntualissimi compongono un’opera che profuma di vita. E’ un saggio. Un racconto. L’offerta di un grande intellettuale forlivese come lo è il Missirini, alla propria città e a Giovanni di Mastro Pedrino. E’ un compito – scrive lui stesso – una missione fra virgolette, che mi imposi qualcosa come nove o dieci anni fa … Ad ogni voce ho fatto seguire i numeri dei paragrafi che la riguardano, l’ortografia originale, con le varianti, e un eventuale commento. Per una maggiore comprensione del peso che assumono alcuni personaggi, consiglio al lettore di iniziare dalle tre pagine dedicate a Forlì. Poi magari sfogliare a caso.