Su La Madonna del Fuoco, pregevole periodico pubblicato all’inizio del ‘900 – conservato presso la pubblica biblioteca civica di Forlì -, leggiamo: Quale sarà l’origine di questo nome? Per non fare ipotesi capricciose, raccoglieremo la tradizione popolare la quale vuole che per la misera viabilità dei tempi andati la chiesa (San Giovanni in Branzolino nda) fosse costruita in fondo a un bracciolino di strada che partiva dalla via principale e moriva in quel luogo. Da bracciolino sarebbe poi derivato brazzolino o branzolino, cosa perfettamente analoga alla nostra fonologia popolare e dialettale che traduce braccio in brazzo e laccio in lazzo. Brachium, del resto, è il braccio latino.
Su Toponomastica Romagnola Antonio Polloni suggerisce l’italiano branzo – ramoscello. Il piccolo ramo di una strada? Ancora il Polloni indica brancola, nel latino gallico, branca – zampa. E il Devoto chiarisce: Branca – Zampa armata di artigli. In senso figurato, quindi, il nostro Branzolino potrebbe essere un piccolo avamposto armato. Un’immagine molto simile la troviamo nel borgo faentino Durbecco: duro più becco (rostro), anche questo con un probabile valore strategico.
Il latino brachio ci spinge ancora verso una postazione armata. Superato brachio, leggiamo sul Le Monnier, superato cioè un raccordo di fortificazioni. Una linea difensiva: probabile in una zona di confine.