Il forlivese usa dire sono bagattato per testimoniare simpaticamente la propria massima stanchezza. La rovina. Stanchezza fisica, certo, ma anche mentale. E soprattutto una condizione. Tre ore in piedi mi hanno bagattato. Sono rimasto al sole tutto i pomeriggio: mi sono bagattato. Dal dialetto bagatér: rovinare.
Se in genere un individuo si bagatta da solo, cadendo in bicicletta o sbagliando l’interrogazione di Fisica, è un’altra persona a sagattarlo. La locuzione più conosciuta è: L’ha sagattato di botte. Dal dialetto sagaté: rovinato. Sagat: rovina.
E’ interessante notare che, mentre il termine sagatè lo troviamo sia nel dizionario Ercolani di Romagnolo che in quello riminese di Quondamatteo, il termine bagatè / bagatér non è contemplato tra le pagine scritte in riva all’Adriatico.