Alberto Noja, di Michele e di Letizia Sora, nato a Forlì l’otto ottobre 1877, morì da eroe a Selo nella Prima guerra mondiale il 19 agosto 1917. Fu insignito di tre medaglie al valore.
Figlio di un cancelliere di Pretura fu ufficiale effettivo nel Regio Esercito. Il 17 novembre a bordo del piroscafo “Caterina Accame” con il 37° Reggimento Fanteria per un trasporto truppe, affrontò un militare impazzito che nella stiva apriva il fuoco contro altri soldati. Per questo comportamento gli fu assegnata la prima medaglia.
Durante la guerra fu Capitano e poi Maggiore nel 139 Reggimento Fanteria. Sul Carso il 26 e 27 maggio 1917 meritò una seconda medaglia d’argento con la seguente motivazione: Sfidando i gravi pericoli del furioso cannoneggiamento nemico, precedeva e guidava con singolare energia e perizia il proprio Battaglione in ripetuti ed ininterrotti attacchi e contrattacchi. Più volte ferito, resistette sulla linea, finché le sue condizioni glielo permisero.
La terza medaglia gli fu assegnata per il sacrificio della vita. Morì a Komarie sul monte Selo il 19 agosto 1917: Alla testa del proprio Battaglione si lanciava arditamente alla conquista di una forte posizione nemica (Selo). Respinto rinnovava l’attacco con indomita tenacia e mirabile coraggio. Più volte ferito diede prova di grande forza d’animo.
La città di Forlì ha dedicato ad Alberto Noja una via nel quartiere Spazzoli.
Bibliografia:
Antonio Mambelli: I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a Mussolini. A cura del Comune di Forlì, 1936.
I Forlivesi Caduti nella Guerra 1915-18. Associazione Volontari di Guerra Sezione di Forlì. Tipografia Angelo Raffaelli,1965.
1915 – 1918. Albo dei Caduti Forlivesi pubblicato a cura del Comitato Pro-Bosco Votivo. Premiata Cooperativa Tipografica Forlivese, 1925.