L’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma sezione di Forlì-Cesena nasce sulla spinta del professor Sante Tura, fondatore dell’Istituto di Ematologia “Seràgnoli” di Bologna, il 29 novembre 1995 con l’atto costitutivo siglato nello studio del notaio Mario De Simone a Forlì.
Il primo presidente è Paolo Mazzotti, imprenditore nel settore delle spedizioni che tiene in mano saldamente l’associazione dandole la spinta determinante. Al suo fianco, quel giorno, i primi soci: Lia Ghetti, Laila Tentoni, Giovanni Fregnani, Cristina Campana, Ermanno Perini, Gaetano Foggetti, Marina Mazzotti, Marina Casadei, Sandra Patrignani, Lisa Patrignani, Emanuela Graziani. Nel ruolo di vicepresidenti Foggetti e il dottor Gianantonio Rosti, ematologo dell’Istituto “Seràgnoli”.
Purtroppo, a seguito della ricaduta di una malattia, Paolo Mazzotti si spegne il primo settembre 2006. A lui era già succeduto nel 2002 Gaetano Foggetti che ha poi ceduto il testimone a Luciano Guardigni dal 7 luglio 2014 al 12 settembre 2019 per tornare alla carica di presidente il 7 luglio 2020. Fin dall’inizio lo scopo dell’associazione è raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica nel campo delle malattie del sangue e sostenere l’attività degli specialisti ematologi a beneficio di pazienti e loro famiglie. Dal 2001 è partito il servizio di assistenza medica domiciliare ematologica sul territorio di Forlì. Dal 2004 ha preso il via il servizio di assistenza ematologica decentrata su Cesena poi diventata nel 2011 vera e propria assistenza domiciliare ematologica.
La prima sede dell’associazione trova ospitalità a Forlì all’interno degli uffici della società guidata da Paolo Mazzotti, per poi conquistare nel novembre 2000 una prima autonomia in una stanza nel poliambulatorio privato “Villa delle Orchidee”. Al 2014 risale il successivo trasloco nello spazio messo a disposizione dall’ospedale privato Villa Serena in via del Camaldolino e, nell’ottobre 2019, ufficialmente nei locali di viale Roma proprio alla vigilia dell’anno in cui l’organizzazione ha festeggiato il 25° anniversario di fondazione pubblicando il suo primo bilancio sociale.
L’acquisizione di una sede di proprietà e la sua inaugurazione avvenuta il 30 ottobre 2019 rappresentano momenti indimenticabili nella storia dell’Ail provinciale che da anni puntava ad acquisire una vera e propria casa. Ed è proprio questo lo spirito che ha permeato tutta la campagna di raccolta fondi che ha reso possibile coprire i costi dell’operazione grazie alla grande generosità di privati e aziende. È pensando ad una casa che è stata improntata l’attività all’interno dei nuovi spazi, destinati ad accogliere non solo i nostri uffici ma, anche e soprattutto – nella grande sala multimediale – momenti d’incontro, condivisione e divulgazione a beneficio dei nostri soci, volontari e di tutta la popolazione. Ma anche formazione con la Fund Raising School dell’Università e il Master in Fund raising che stanno formando gli specialisti del Terzo Settore e del mondo del volontariato.
Un clima di accoglienza con il quale Ail vuole aumentare la propria visibilità amplificando il messaggio di solidarietà nei confronti dei pazienti e delle loro famiglie con l’auspicabile incremento della raccolta fondi. Questo per aumentare il numero di volontari e simpatizzanti, appoggiare nuovi progetti di ricerca scientifica in ambito ematologico, sostenere ancora contratti di giovani medici specialisti ematologi e di finanziare – come ormai avviene da 18 anni – il servizio di assistenza domiciliare ematologica su tutto il territorio provinciale. La sede può ora contare anche su un locale con accesso indipendente e riservato nel quale si svolgono gli incontri con la psiconcologa. Il tutto per dare un servizio di qualità che, unito all’assistenza domiciliare, coprirà i principali bisogni dei pazienti e dei loro famigliari.
Per informazioni: Ail Forlì-Cesena, viale Roma, 88 a Forlì – tel. 0543 782005 – info@ailforlicesena.it , www.ailforlicesena.it.