Dopo il successo dell’edizione 2018 del “Murali Festival”, il centro di aggregazione giovanile “Officna 52” e il Comune di Forlì, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Paolo Babini”, Aps “Romagna in Fiore” e la direzione artistica di Marco Miccoli, propongono dal 1 al 14 aprile 2019, un nuovo evento di Street Art per la città di Forlì. Tema centrale di questa edizione, che si ispira al bicentenario della nascita di Aurelio Saffi, è il Risorgimento italiano inteso come fulcro di avvenimenti rilevanti nei campi dell’arte, della musica, della tecnologia, della società, della Nazione.
Il progetto Street Art Forlì 2019 si è posto alcuni obiettivi: la realizzazione di opere artistiche che rendano il centro cittadino oggetto di maggiore attrazione, che valorizzino il patrimonio e caratterizzino percorsi suggestivi, che riqualifichino strade e vicoli a rischio di atti vandalici, che coinvolgano giovani in età scolastica, docenti e cittadini sul tema dell’arte su spazio pubblico.
Forlì al centro della scena artistica italiana per 14 giorni. “Quando un muro inizia a parlare attraverso l’arte – racconta Nicola Proscia , coordinatore dei progetti Street Art 2018 e 2019 – la differenza si coglie subito; basta montare una scala, avvicinarsi con secchi di vernice e rulli che le persone iniziano a vedere, a farsi e a fare domande, a cercare di capire osa sta succedendo. Succede che un muro anonimo sta per parlare e per dire la sua“.
Risorgimento quindi, in una città come Forlì che ha dato grandi nomi alla Nazione. Andrea “Ravo” Mattoni porta in strada l’ottocentesca opera del forlivese Annibale Gatti “Allegoria del Progresso”; Sema Lao interpreta i volti di Aurelio e Giorgina Saffi; Basik dedica l’opera all’illuminazione pubblica; Hyuro celebra l’avvento delle fotografia; Romagna in Fiore con l’arte di strada parla del treno e della ferrovia.
1 – 14 APRILE 2019
Hyuro
Via Francesco Nullo angolo via Fratti |
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Basik
Via Maceri |
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Romagna in Fiore
Rotonda Santa Chiara |
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Sema Lao
Via Dei Filergiti |
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Andrea Ravo Mattoni
Via Maceri |
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Un ruolo importante nel programma è rappresentato dai laboratori e quindi dal coinvolgimento dei ragazzi: con Andrea D’Ascanio “Sardomuto” e Andrea Mandalari. In scaletta anche il ripristino dello storico murale all’interno dell’Istituto Professionale Ruffilli con la partecipazione degli studenti.