Antico toponimo indicato come Lardiano in un atto del Libro Biscia di San Mercuriale del 1163, e come Lardiani nella Descriptio Romandiole del 1371.
La prima ipotesi sulla storia del nome è anche la più immediata, quella cioè che il suffisso latino ano (parte finale della parola) propone. Il Polloni scrive: Lardiano: prediale oscuro. Il significato è di toponimo legato a un fondo, ma con un’origine tutta da individuare. Il latino lardum, o meglio ancora laridum, significa lardo, e già indichiamo una prima plausibile soluzione: un luogo di campagna dove era possibile acquistare lardo.
Ma il dialetto Largian, indicato dal Rosetti per Lardiano, apre uno spiraglio latino large, ovvero abbondantemente. Un podere capace di grandi produzioni? Con un po’ di fantasia…
Un’ultima, interessante, plausibile e più antica ipotesi la incontriamo sul volume Romagna Celtica di Anselmo Calvetti, dove alla radice ard, dal gallico ardu: alto, viene attribuito il significato di altura boschiva. Il tutto s’incastra piuttosto bene. Il nostro collinare Lardiano, in antico sicuramente circondato da boschi, pur avendo un suffisso latino potrebbe avere una radice celtica.