Egidio Calzini e Giuseppe Mazzatinti. Guida di Forlì. Luigi Bordandini Editore, Forlì, 1893.
La ragione onde noi siamo stati indotti a compilar la Guida di Forlì sta in ciò; che quella di Giovanni Casali (la prima edizione fu pubblicata nel 1838) oggi è divenuta rara e le notizie storiche e artistiche ivi raccolte non sempre sono complete ed esatte. S’aggiunga che la distribuzione e lo stato del monumenti descrittivi non corrispondono spesso alla distribuzione e allo stato d’oggi: per esempio, molte pitture già esistenti in varie chiese in Forlì furono, dopo la soppressione degli enti ecclesiastici, trasportati nella Pinacoteca del Comune. E più d’una privata galleria, dal 63 in poi, si formò o s’arricchì di monumento degni di attenzione e di nota storica. Noi abbiamo con accuratezza scrupolosa esaminato tutti gli aspetti d’arte che si conservano nelle chiese, nella pinacoteca del Municipio e presso i privati; la descrizione dei monumenti noi abbiamo corredato di notizie storiche; e a questa parte abbiam fatto precedere da un cenno critico sulle civili vicende della cittàe seguire dal catalogo dei pubblici uffici e stabilimenti e dalle indicazioni commerciali. Così compilata, può, se non erriamo, riuscire gradita e praticamente utile la nostra Guida. (Dalla presentazione).
La guida, oltre ad essere dotata di un prezioso indice alfabetico, reca un interessante elenco di attività economiche, artistiche e istituzionali. Inoltre le ultime pagine sono impegnate da inserzioni a pagamento, pubblicità (anche locali) particolarmente interessanti considerato l’anno di pubblicazione: 1893. La terza di copertina ha una tasca che contiene una mappa poco conosciuta della città.