Marco Viroli e Gabriele Zelli. Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna 3. Società Editrice il Ponte Vecchio, 2018.
Questo è uno dei libri che nascono ineludibilmente, per la materia che raccolgono, per lo spirito che li muove, per il favore con il quale sono stati accolti i loro gemelli. Nasce infatti per chiudere una trilogia, dopo Fatti e misfatti del 2016 e Fatti e misfatti 2 del 2017, in una successione annuale che è indizio tra gli altri della passione con la quale Marco Viroli e Gabriele Zelli hanno inseguito pagine rare e affascinanti della storia di Forlì e della Romagna, cronache dimenticate, personaggi singolari, artisti ed avventurieri, cittadini di intemerata onestà e malfattori di impunita grandezza, e persino streghe scampate al rogo: una corsa attraverso secoli e territori diversi, ove passano Caterina Sforza e Lucrezia d’Este, la Segavecchia e l’acquedotto di Traiano, l’Uomo che cadde sulla terra e il sogno dell’Isola delle Rose… La virtù del libro è precisamente in questa varietà di temi, nello stile di fresca e vivace leggibilità, nell’amore per una città e per una terra che qui si racconta e si riconosce. Dalla presentazione di Roberto Casalini.
Aperta la caccia al manoscritto perduto della Divina Commedia
Origini di Forlimpopoli e le sue due distruzioni
La Segavecchia: tra sacro e profano è la festa di metà Quaresima a Forlimpopoli
Il Canale di Ravaldino a Forlì: da spina dorsale della città a elemento naturalistico
Il magnifico matrimonio di Annibale Bentivoglio e Lucrezia d’Este
Il testamento di
Caterina Sforza e il mistero della scomparsa dei suoi resti mortali
Ciò che era consentito e ciò che era proibito a Terra del Sole ai tempi del Granducato di Toscana
Diamantina Ramponi, la “strega di
Vecchiazzano” che si salvò dal rogo
Il progetto del canale navigabile che avrebbe dovuto unire Forlì a Ravenna
La Romagna e il Risorgimento
Il monumento ai Caduti di San Pietro in Trento: la
Grande Guerra e i Romagnoli
A Cusercoli, tre giorni prima del Natale del 1937, un rovinoso crollo provocò ventuno vittime
Il mistero del San Sebastiano del Caravaggio e del Bacio di Hayez andati dispersi dopo la guerra
Il Campanile di Fornò distrutto dai tedeschi in ritirata e mai ricostruito
Il “tormentone” che portò il nome di Forlì in giro per il mondo
Ivrea e Forlì: storie di imprenditori e architetti
Il nonno del regista Francis Ford Coppola s’innamorò a Forlì della lirica e di Ester
Inusitati punti di contatto tra Venezia e Forlì: Dante, Marcolini,
Morgagni, il Campanile di San Marco e il Ponte della Libertà
Ha compiuto sessant’anni il grattacielo di Cesenatico, simbolo indiscusso della Riviera
Cinquant’anni fa fioriva il breve sogno dell’Isola delle Rose
David Bowie, l’Uomo che cadde sulla terra, passò un’estate in Romagna?
L’acqua un bene prezioso: corsi e ricorsi della storia: dall’
acquedotto di Traiano alla diga di Ridracoli
Il tentato sequestro di un Premio Nobel a Sala di Cesenatico
Il Passo del Muraglione, una lapide da restaurare e un muro che non divide ma protegge
Alberto Sughi e la poetica della solitudine
Omaggio all’artista Enzo Bellini
Forlì. Guida alla città e le sue illustri antenate
Dedicato a Forlì
L’ESTATE, LA CAMPAGNA, LA ROMAGNA