Domenico Guzzo, Losanna 1982, forlivese d’adozione e “prodotto di qualità” dell’Università di Forlì, è un autorevole storico del terrorismo e del 900 italiano. Docente universitario, direttore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena, responsabile esecutivo delle attività culturali della Fondazione Roberto Ruffilli.
Cresciuto in Cilento, si laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, sede di Forlì. Dopo la laurea si trasferisce all’estero e lavora dapprima per il settore G.A.I. (Giustizia, Affari Interni, Immigrazione) della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea a Bruxelles; passando poi alla sezione cinematografica dell’Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia.
Alla fine del 2008 vince un assegno di ricerca all’Istituto di Storia economica e sociale dell’Università di Losanna, incentrato sul “periodo svizzero” del giovane Mussolini e sulle relazioni italo-elvetiche durante il fascismo. Tornato in Francia nel 2010, consegue il dottorato in Storia contemporanea presso l’Università di Grenoble, in co-tutela con l’Università di Siena.
Con il rientro in Italia diviene condirettore dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, consulente scientifico della Fondazione Roberto Ruffilli di Forlì, corrispondente della rivista internazionale “Contre-Terrorisme” e direttore del portale didattico “La Diga Civile. L’Emilia-Romagna di fronte alla violenza politica ed al terrorismo” (www.ladigacivile.eu).
In qualità di storico del Novecento italiano e di documentarista, è docente in master e seminari. Svolge attualmente ricerca sui temi della violenza politica e del terrorismo, con particolare riferimento all’esperienza italiana del secondo dopoguerra ed ai contemporanei fenomeni di carattere jihadista.
Già collaboratore dell’Istituto Cinecittà-Luce di Roma, borsista del Ministero Affari Esteri italiano, del Programma internazionale “Cmira” e per due volte dell’ “École française de Rome”, è autore di una monografia “La morte fra la Piazza e la Stazione. Storia e Cultura Politica del terrorismo in Italia negli anni ’70” (2008); co-autore dei documentari lungometraggi “4 AGOSTO ’74. Italicus, la strage dimenticata” (2011) e “L’ultima spiaggia. Pola fra la strage di Vergarolla e l’esodo” (2016) – in seguito acquistato da RaiCinema; di capitoli in opere collettanee, di articoli scientifici su riviste francesi, svizzere e italiane.