Forlì, anni ’70: emancipazione, solidarietà, costituzione. Mostra fotografica dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena. A cura di Fabrizio Monti ed Elena Paoletti. Collaborazione grafica di Laila Pascual Garcia. Dal fondo “Michele Minisci”. Con il contributo e il patrocinio del Comune di Forlì.
15 dicembre 2017 – 4 maggio 2018: Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena, via Albicini 25, Forlì.
Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.00. Ingresso libero.
Il 15 dicembre scorso è stata inaugurata a Forlì, presso Casa Saffi, la mostra fotografica “Forlì, anni ’70. […] Nelle intenzioni dei curatori l’esposizione ha l’obiettivo, da una parte, di presentare alla città di Forlì il fondo fotografico “Michele Minisci”, il cui riordino archivistico è stato curato dal locale Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, e dall’altra di avviare una ricerca e una riflessione sulla città di Forlì negli anni Settanta e dintorni, attraverso l’analisi e la valorizzazione dei fondi documentali conservati presso l’Istituto storico cittadino.
È noto che fra i principali compiti degli Istituti storici vi sia quello di acquisire, conservare e mettere a disposizione del pubblico gli archivi storici del territorio, con specifico riguardo per quelli che per varie ragioni rischierebbero di andare dispersi per sempre; ci riferiamo, in particolare, alle carte di privati o associazioni su cui la legislazione inerente la tutela degli archivi non ha competenza. Anche se nell’immediato il Fondo fotografico “Michele Minisci” non rischiava di andare perduto, la sua acquisizione da parte di un istituto di conservazione aperto al pubblico, costituisce un buon esempio di tutela e valorizzazione archivistica, in cui i diversi soggetti coinvolti nell’operazione hanno ben operato per restituire alla città un tassello importate della sua memoria. I soggetti coinvolti in questa operazione sono stati, da una parte, il privato produttore e detentore del fondo, cioè il fotografo Michele Minisci, che ha donato l’archivio; l’Istituto storico che lo ha acquisito e ha messo a disposizione la professionalità per il suo riordino e gli spazi per aprirlo all’utenza esterna, e, dall’altra, l’Amministrazione Comunale di Forlì, in particolare nella persona dell’Assessora alla Cultura Elisa Giovannetti, che ha messo in relazione i primi due soggetti e ha stanziato le risorse economiche, prima per il riordino del fondo e poi per l’allestimento della mostra (da Monti, Paoletti su rivista.clionet.it).
Immagini concesse dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea.