Carpenelle leggiamo sulla Descriptio Romandiole del XIV secolo. Carpenella scrive Giovanni di Mastro Pedrino nel XV. Carpnela ricorda il dialettologo Ercolani nel 1994. Un fitotoponimo quindi, cioè un toponimo derivato dal nome di una pianta. Carpinello.
In Italia sono molti i toponimi dedicati al Carpino; ne ricorda alcuni Giovan Battista Pellegrini: Carpinelli (Lucca), Càrpen (Belluno), Carpinella (Arezzo) Carpineto (Caserta). Antonio Polloni ne ha raccolti alcuni racchiusi nella sola Romagna: Madonna del Carpine (Lugo), Carpine (Tredozio), Carpineto (Brisighella) e Carpena (Forlì).
Ma la nostra pianta è il Carpino o la Carpenella? I Carpini facili ad esser fra loro confusi quando le piante hanno soltanto le foglie, scrive Pietro Zangheri, si distinguono invece molto agevolmente allorchè sono presenti le fruttificazioni. Il Carpino betulus le ha in grappoli pendenti con involucri fogliacei dentati l’Ostrya, ossia la Carpinella, le ha invece disposte a guisa di palloncini. Per entrambe il nome dialettale è Chèrpan.
Voci correlate al quartiere Carpinello:
Il platano orientale di Carpinello
Forlì e la via del mare (mostra)
Carpinello: scuola, maestre e maestri nell’800