Aurelio Guardigli di Antonio e di Rosa Ravaioli, nato a Forlì l’11 dicembre 1897, viene indicato come colono residente a Villa Carpinello ma lo “stato delle anime” della parrocchia non ne conferma la presenza. Partecipò alla Prima guerra mondiale come soldato nel 2° Reggimento Genio. Morì in Ospedale militare.
Antonio Mambelli, nel 1936, individua la data di morte del milite per malattia nel 18 ottobre 1918. Indica inoltre che il decesso sopraggiunse all’Ospedale militare di Bologna. Anche il volume I Forlivesi Caduti nella Guerra 1915-18, realizzato dall’Associazione Volontari di Guerra Sezione di Forlì nel 1965, indica il giorno 18 ottobre 1918 come data di morte, ma poi si limita a riportare l’Ospedale Militare come luogo del decesso. Non è presente nell’Albo dei Caduti e in alcuni elenchi risulta figlio di Michele. In effetti un Aurelio Guardigli figlio di Michele è deceduto in guerra in un ospedale da campo nello stesso periodo. Le notizie sono quindi poche e confuse, ma di certo la salma del giovane soldato forlivese non fece ritorno alla città di origine. E di fatto se ne persero le tracce.
Qualche anno fa le spoglie di Aurelio Guardigli sono però state ritrovate nel cimitero del Comune di Zoagli in provincia di Genova. Durante il restauro del monumento ai Caduti, voluto dal Comune in occasione del centenario dalla realizzazione della scultura, è stata rinvenuta una cripta contenente i resti dei militari deceduti tra il 1918 e 1919 all’Ospedale Militare di Riserva “Hotel Bristol” di Rapallo. Tra questi anche le spoglie del forlivese Aurelio Guardigli. L’elenco dei soldati deceduti è stato fornito dai Servizi Demografici del comune di Zoagli. Il milite forlivese è così indicato: Guardigli Aurelio di Antonio e Rosa Ravaioli, soldato di anni 21, morto il 25 ottobre 1918 a Zoagli, atto di morte 51/I – 1918.
Dal 1918, per qualche anno, il famoso hotel Bristol di Rapallo, che per poche centinaia di metri ricade nel territorio di Zoagli, fu trasformato in Ospedale. Tra le sue mura morirono 27 militari. Sei di questi furono traslati nelle città d’origine, mentre 21 furono degnamente sepolti sotto il basamento del monumento. Dal momento del ritrovamento della cripta sotto il monumento ai Caduti del Cimitero di Zoagli alla data di oggi, almeno quattro caduti sono stati riportati nella terra di origine.
Bibliografia:
Un sentito ringraziamento a Mario Scaloni (Cannara PG) e a Gabriele Zelli.
Antonio Mambelli: I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a Mussolini. A cura del Comune di Forlì, 1936.
I Forlivesi Caduti nella Guerra 1915-18. Associazione Volontari di Guerra Sezione di Forlì, 1965.
1915 – 1918. Albo dei Caduti Forlivesi pubblicato a cura del Comitato Pro-Bosco Votivo. Premiata Cooperativa Tipografica Forlivese, 1925.
Caduti Vigevano Grande Guerra