Guglielmo Zuelli è stato un compositore, direttore d’orchestra, docente e direttore di conservatorio. Se la banda cittadina di Forlì si trova citata addirittura nelle più importanti enciclopedie musicali, il merito non è tanto della bacchetta di qualche “fata del nord”, ma di quella del maestro Zuelli, che per un periodo breve, ma assai significativo, ha legato il suo nome alla cultura musicale forlivese. Ciò che scrive Paola Pasini sul volume Una Sinfonia lunga due secoli, disegna con efficacia la competenza del maestro Zuelli.
Nato a Reggio Emilia nel 1859, nel 1889 il già conosciuto musicista divenne maestro della Scuola musicale e direttore della Banda di Forlì. L’enorme impegno delle due occupazioni lo portò a chiedere un sostituto di fiducia nella conduzione della banda mantenendone però la direzione. La richiesta fu accolta nel 1891 con l’inserimento del maestro Alberto Resch.
Zuelli divenne in seguito direttore del Conservatorio di Palermo, di quello di Parma e quindi dell’Istituto musicale di Alessandria. Fu direttore d’orchestra nelle città più importanti d’Italia, presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna e apprezzato compositore. Sue sono le opere Un Saluto dal Mare e quel La Fata del Nord che nel 1884 gli fece vincere la prima edizione del premio Sonzogno.
L’associazione Amici del Teatro di Forlì sottolinea come, nonostante i grandi impegni in tutta la penisola, Zuelli mantenne costanti legami con le nostre istituzioni musicali e con la Citta.
Morì a Milano nel 1941. Forlì ha dedicato al maestro Guglielmo Zuelli una via nel quartiere Musicisti/Grandi Italiani
Bibliografia:
Paola Pasini. Una Sinfonia lunga due secoli. Banda Città di Forlì. Filograf Forlì, 1998
Michele Raffaelli. Musica e Musicisti di Romagna. Filograf, 1997