C’era una volta una pizzeria il cui nome racconta una storia legata alla città di Forlì. Era la pizzeria Ronco Lido. Si trovava in fondo alla discesa che porta il nome di via Lido. Nel quartiere Ronco.
I forlivesi, cittadini al passo coi tempi, sentirono il bisogno di svago, di luoghi da dedicare al passatempo e alle passeggiate fuori porta. Nei primi dell’800, tra mille difficoltà, si dotarono così di un giardino pubblico, lo stesso che oggi troviamo, rivisto e corretto, in piazzale Della Vittoria. Ma pensarono anche a qualcosa di molto più “esclusivo” e particolare: la realizzazione di una spiaggia. Non possedendo, evidentemente, un accesso al mare, i nostri concittadini dovettero ripiegare sulla sponda di un fiume, un fiume che a quei tempi appariva limpido, con abbondante acqua e circondato da grandi spazi fruibili. Un tuffo nel fiume, del resto, ha sempre avuto grande fascino e numerosi adepti fino a tempi recenti.
Esiste una piccola, ma straordinaria incisione ottocentesca, che descrive con cura tutto ciò che fu realizzato sull’argine del fiume Ronco: uno stabilimento in piena regola, con tanto di Strada che conduce al Bagno, Passeggiata coperta e Casetto per i Bagni. Un intervento eccellente. Il Lido. L’immagine, custodita presso la Raccolta Piancastelli della Biblioteca civica, ha un grande valore documentale. Oltre al Lido sono raffigurati i ruderi del Ponte vecchio: antica struttura scomparsa che individua, con molta probabilità, il tracciato primario della via Emilia. Oggi al suo posto troviamo la strada che conduce verso l’area golenale del fiume Ronco, cioè la nostra via Lido. Sulla destra della rappresentazione il Ponte di legno lascia intravedere interessanti elementi costruttivi e la presenza della Casa del custode testimonia l’importanza di quell’attraversamento sostitutivo. Il fiume è solcato da barche, e sulla strada maestra è indicata con precisione la Locanda. Sullo sfondo il campanile di San Mercuriale localizza il centro storico di Forlì.
Il nuovo ponte in muratura verrà in seguito realizzato nella zona libera che appare al centro della figura. E la pizzeria? Come spesso accade, dissolto per una qualsiasi ragione l’antico stato dei luoghi (nel nostro caso lo stabilimento balneare), è la tenacia e la persistenza dei toponimi a ricordare e in qualche modo a descrivere il passato. Il narratore ufficiale in questo caso è la via Lido. Ma anche il polisportivo comunale e la pizzeria, che orgogliosamente portano il nome di Ronco Lido, partecipano di diritto al racconto della memoria.
Bibliografia:
Marino Mambelli. Per strada, appunti di toponomastica forlivese. Catalogo della mostra. Società Editrice Il Pontevecchio, 2004.