Guglielmo Godoli di Ruffillo e di Erminia Gardini, nato a Forlì il 14 aprile 1876, fu volontario nella Prima guerra mondiale. Morì sul monte Sabotino il 30 ottobre del 1915.
Venditore conosciuto e personaggio caratteristico, ereditò dal padre l’attività di ambulante e il famoso soprannome: Cuccardè. Vendeva prodotti di merceria attirando l’attenzione nei mercati vestendosi in modo bizzarro e calcando sulla testa un copricapo alla moda dei Bersaglieri. Spirito bizzarro e anticonformista – scrive Franca Strocchi su Personaggi della Vita Pubblica di Forlì – si abbandonava ad arguzie e motti satirici che spesso colpivano istituzioni ed autorità, senza tuttavia essere sorretti da una precisa consapevolezza politica.
A Trieste, dove si trovava per motivi di lavoro, le sue esternazioni di italianità trovarono la reazione austriaca. Subì un processo, una condanna a 4 mesi e il bando dall’Austria.
Allo scoppio della Prima guerra mondiale partì volontario con l’11° Fanteria. Di lui scrissero Beltramelli e Spallicci. Forlì gli ha dedicato una via nel quartiere Spazzoli.
Bibliografia:
Antonio Mambelli: I Forlivesi nel Risorgimento Nazionale da Napoleone a Mussolini. A cura del Comune di Forlì, 1936.
I Forlivesi Caduti nella Guerra 1915-18. Associazione Volontari di Guerra Sezione di Forlì, 1965.
1915 – 1918. Albo dei Caduti Forlivesi pubblicato a cura del Comitato Pro-Bosco Votivo. Premiata Cooperativa Tipografica Forlivese, 1925.