Anselmo Calvetti. Romagna Celtica. Con un saggio di Eraldo Baldini sulla festa di Halloween. Longo Editore. Ravenna, 1999.
A iniziare dal VII secolo a.C. genti celtiche calarono, in più ondate, dai passi alpini nella Traspadana centro-occidentale e, nel IV secolo, Boi e Senoni penetrarono nella Cispadana e raggiunsero la costa adriatica, dalle foci del Po sino al fiume marchigiano Esino.
Per due secoli si protrassero gli scontri fra i Celti cisalpini e la Repubblica romana, che si conclusero nel 191 a.C. con la definitiva resa dei Boi.
L’apporto delle genti celtiche alla formazione delle popolazioni dell’Alta Italia si rileva ancora oggi dalla toponomastica, dai dialetti (detti gallo-italici) ed, in genere, dalle tradizioni popolari.
In questo volume sono trattati con particolare attenzione i maggiori eventi che coinvolsero i Celti cispadani, quali la spedizione di Brenno verso Chiusi e Roma e le battaglie al Sentino, alla selva Litana e al castrum Mutilum (Modigliana). (Dalla quarta di copertina)